La collezione raccoglie opere, in prevalenza dipinti, che accompagnano il visitatore in un affascinante percorso attraverso la storia dell’arte a Lucca. Il tratto distintivo di questo insieme, che copre un arco cronologico dalla fine del Trecento ai primi decenni del Novecento, è il profondo legame con la tradizione figurativa lucchese: ogni opera è stata realizzata da artisti originari della città o da maestri stranieri che vi hanno lavorato.
Matteo Civitali, Pietro Ricchi, Pompeo Batoni, Pietro Paolini, Girolamo Scaglia, Giovan Domenico Lombardi: solo per citare alcuni dei protagonisti di epoche felici per la produzione artistica che riguardò tanto committenze locali quanto i grandi palcoscenici dell’arte europea.
L’intento della raccolta non è quello di offrire una panoramica esaustiva della produzione artistica locale, bensì di evidenziarne gli episodi più significativi e il ruolo che essi rivestono nel più ampio panorama culturale. La scelta operata dalla Fondazione non si concentra esclusivamente su autori già affermati o su determinati periodi della storia artistica cittadina, ma privilegia piuttosto opere in grado di testimoniare, con autenticità, la vitalità creativa e il fervore culturale di Lucca lungo il periodo più esteso possibile.