Nei territori di riferimento, la Fondazione supporta progetti articolati al fine di promuovere l’arte e la cultura, con particolare attenzione alla conservazione, restauro e valorizzazione di alcuni contenitori culturali di grande valore storico artistico.
La sua collezione d’arte è un corpus vario e unico nel suo genere, una raccolta che spazia all’interno delle diverse epoche storiche e delle diverse correnti artistiche.
Negli archivi della Fondazione si trova un nucleo importante di arte antica che sottolinea l’apice della pittura veneta tra ‘500 e ‘600 a cui si aggiungono capolavori settecenteschi e ottocenteschi, come la Veduta di Verona con Castelvecchio e il Ponte Scaligero di Bernardo Bellotto, fino ad arrivare ad un’importante raccolta di arte del ‘900 che custodisce capolavori quali La Donna che nuota di Arturo Martini, le Nature Morte di Gino Severini, Le Bagnanti di Giorgio Morandi e il Trittico della libertà di Emilio Vedova.