E' considerato il gioiello artistico e il monumento principe della valle. La costruzione è formata da tre ambienti vicini e distinti: la chiesa al centro, la sacrestia di S. Domenico a nord e a sud l’armonioso portico terminante con la cappella di S. Rocco o cappella Amadini dal nome del venerato sacerdote qui sepolto. Sulla controfacciata due affreschi portano la data 1523, ma presbiterio e pareti interne della navata sono decorati da affreschi della fine del ’400 che si ispirano al Foppa e al Ferramola. Recentemente restaurata, la sacrestia con volte a vela è interamente affrescata con scene della vita di S. Domenico di tipologia trecentesca mentre la cappella di San Rocco, dei primi del ’500, è decorata con affreschi votivi ed episodi della vita del santo e di Sebastiano Cosma e Girolamo.
Oltre al detto luogo di culto sorge anche in paese un antico forno fusorio, uno dei pochi rimasti in Europa, risalenti a quel periodo. Tale forno è stato da non molti anni rimesso in condizioni e ristrutturato ed è ora possibile visitarlo.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.