Il castello presenta una pianta quasi rettangolare con cortile non accentrato e alternanza lungo la cinta muraria di torri cilindriche e quadrate, ha un perimetro di 166 metri e occupa una superficie di 1460 m². Il portale di accesso, a sesto acuto, differisce sia da quelli del periodo svevo che da quelli del periodo chiaramontano. All'interno della cinta muraria vi è un vasto cortile con un pozzo, su tale cortile affacciano gli alloggi della guarnigione, la cappella e le scuderie.
Tramite una scala rampante si accede al salone della torre quadrata, detta Sala del principe o dei baroni, tale sala, coperta da una volta a botte a sesto acuto, rinforzata da un arco mediano traverso è illuminata attraverso due bifore tipicamente gotiche. All'interno di tale sala si conservano ancora dei frammenti di un affresco del pittore Cecco da Naro, pittore al quale la famiglia Chiaramonte affidò anche la pittura della residenza palermitana, il Palazzo Steri. È possibile recarsi anche al di sopra della torre quadrata, dalla quale si domina con la vista un ampio territorio che comprende a sud la città, la valle del paradiso e il canale di Sicilia, ad occidente la diga San Giovanni, a nord l'entroterra siciliano fino a poter scorgere nelle giornate di chiaro le città di Caltanissetta ed Enna e verso est anche l'Etna.
Il castello è attualmente visitabile e presenta al suo interno la Mostra permanente dell'abito d'epoca "Vento di donne". La mostra offre l’opportunità di ammirare sedici abiti d’epoca (di cui quattordici femminili e due maschili ), una divisa militare della prima guerra mondiale e un discreto numero di accessori femminili. Un incontro con il passato che incuriosisce e coinvolge.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.