Casa Gola rappresenta un tipico esempio di architettura rurale lombarda risalente al tardo Medioevo (intorno al 1400) e costituisce il nucleo originario dell'abitato di Lucino.
L’edificio è ciò che resta di un più ampio complesso rurale a corte chiusa, come attestano le mappe catastali del 1721. La struttura superstite corrisponderebbe all’antica residenza del castaldo. Ancora oggi conserva pregevoli elementi architettonici e decorativi, nonostante i numerosi interventi interni che si sono susseguiti nel tempo: i locali al piano terra, infatti, sono stati adibiti a laboratori artigianali, stalle e spazi commerciali, mentre il piano superiore è stato a lungo utilizzato come granaio e fienile.
Le stanze del piano terreno conservano soffitti a cassettoni, mentre nella sala principale del primo piano sono ancora visibili alcune pitture e tracce di decorazioni a motivi geometrici e naturalistici.
Elemento centrale della struttura è l’Erbario della Flora Padana, che raccoglie collezioni di campioni essiccati di specie vegetali spontanee e coltivate, provenienti da diverse aree del territorio. Il centro è dotato di impianti audio-video, di una piccola biblioteca a tema naturalistico, e funge anche da punto informativo sul Parco Agricolo Sud Milano e sulla vicina Riserva Naturale delle Sorgenti della Muzzetta.
