L’Archivio Storico INA è gestito da un team interno di archivisti specializzati e copre un arco temporale di un secolo, dal 1912 (anno di fondazione della compagnia) al 2013. Il patrimonio comprende l’intera produzione documentale dei vertici e degli organi societari dell’istituto, sia nella sua fase di ente pubblico che di società privata, oltre a quella di vari rami e servizi. Tra i fondi di quest’ultima categoria, i seguenti sono particolarmente significativi:
Il Fondo INA-Casa (1947-1963) raccoglie la documentazione relativa alla Gestione INA-Casa. Il piano INA-Casa rappresenta il più vasto intervento pubblico realizzato in Italia nel settore edilizio;
Il Fondo Colonie (1930-1969) riguarda l’attività edilizia dell’INA nelle ex Colonie;
Il Fondo Storico Immobiliare (1912-1992) il più consultato dagli architetti e dagli studiosi del settore anche a livello internazionale perché si tratta del più grande patrimonio documentario che riflette tutta l’attività edilizia fin dalla sua costituzione. È composto da documentazione sia amministrativa che tecnica e spesso si tratta di pezzi unici prodotti dai più famosi architetti italiani.
Nel Fondo Polizze Combattenti (1917-1960) si raccoglie la documentazione proveniente dall’Ufficio Polizze Combattenti relativa principalmente all’assegnazione all’INA della gestione, per conto dello Stato, delle polizze combattenti;dei più grandi architetti italiani;
È inoltre presente nel Fondo del Cinquantenario (1961- ) una corposa raccolta (nata con i festeggiamenti dei 50 anni dalla nascita dell’INA e aperta a nuove donazioni) che può essere considerata museale in quanto comprende oltre alle polizze, alle tariffe, ai manifesti, alle cartoline e alle pubblicazioni anche cimeli e medaglie.
Il Fondo Strozzi conserva in modo organico e completo la documentazione proveniente da Palazzo Strozzi in Firenze, comprendente carteggi, manoscritti miniati e pergamene del XVI e XVII secolo.
Tutti i fondi sono liberamente consultabili nei termini consentiti dalle leggi vigenti, salvo diverse disposizioni da parte dell’Archivio Storico, e sono a disposizione sia dell’utenza interna che esterna presso i locali dell’Archivio. Su autorizzazione sono consentite la riproduzione fotografica, anche con mezzi propri, e la pubblicazione di documenti dell’Archivio.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.