Il museo custodisce un'importante raccolta di iscrizione dedicatorie e funerarie, tra le quali spiccano quelle legate alla potente famiglia locale dei Volusenii, forse di origine etrusca.
Numerose sono le sculture: una Afrodite proveniente forse dalle terme, una testa colossale di Augusto, una statua di giovinetto (forse membro della dinastia Giulio-Claudia) e un monumento funerario circolare di stile ellenistico, decorato con testine a rilievo. Un bassorilievo raffigura una scena di martirio di cristiani.
Tra gli oggetti di uso domestico sono esposti un glirarium, recipiente di terracotta dove venivano conservati i ghiri, uno dei piatti più ricercati della cucina patrizia romana.