Il museo ospita splendidi mosaici d'epoca romana, appartenenti ad una villa scoperta durante lavori agricoli nel 1912. Il percorso è organizzato in due sale, dedicate una all'area urbana l'altra alle necropoli. Tra i reperti di maggior pregio si segnalano alcuni pezzi scultorei,come la statua dedicata a Cerere da un ricco liberto (II-III secolo) dopo aver ottenuto la carica di sevir augustalis, rinvenuta nell'agorà. Un altro importante pezzo della collezione è rappresentato da una statua di figura maschile; il personaggio rappresentato nella scultura indossa tunica e toga, secondo un tipo canonico per le statue onorarie maschili.
Il lapidario annovera numerose iscrizioni pubbliche e onorarie, sia greche sia, soprattutto, latine; particolarmente interessanti quella che celebra la battaglia navale combattuta da Alesa e dalle città vicine nel II-I secolo a.C. e la dedica in onore di un parente di Apollodoro Lapirone, ricchissimo alesino ricordato nelle Verrine da Cicerone.