La collezione si compone di 35 costumi completi e di oltre un centinaio di elementi di abbigliamento che provengono da quei paesi del Molise che, più di altri, hanno mantenuto nel tempo l’uso dell’abbigliamento tradizionale. Si tratta di costumi femminili poiché in una società caratterizzata dalla pratica della transumanza, e quindi strutturata su un evidente sistema matriarcale, la donna era detentrice di un forte bagaglio di conoscenze, punto fermo della società per il quale rappresentava certezza dell’origine, continuità della memoria, speranza del futuro, mantenimento della ricchezza patrimoniale e custode della tradizione intesa anche come regola di vita. L’arco cronologico della collezione va dall’Unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale.
Oltre alla sezione dedicata ai costumi, particolarmente ricca è quella dedicata all’oreficeria popolare, con oltre 1.000 pezzi esposti, prodotti in larga parte ad Agnone che, al pari di Napoli, capitale del Regno, si affermò per l’eccellenza e la raffinatezza delle lavorazioni.