L’area Orto Botanico Città Studi è strutturata su diversi percorsi didattici e scientifici. Le piante ospitate sono di vario tipo e tutte corredate di apposito cartellino esplicativo, tra queste, ci sono piante spontanee e coltivate, per lo più selezionate tra quelle presenti in Lombardia, autoctone come il salice, e quelle, come la robinia, importata dal Nord America già nel ‘700. Un piccolo ruscello e uno specchio d’acqua inseriti nel verde hanno permesso di arricchire il campionario delle piante presenti con specie acquatiche tipiche del territorio e ornamentali.
Accoglie molte tipologie di piante lombarde comprese quelle importate dal Settecento in poi. Il “nuovo” Orto Botanico, con un area di 22.000 m2, è un’opera concepita come sostegno alla ricerca e alla didattica ma anche come tentativo di avvicinare un vasto pubblico alla conoscenza del mondo vegetale. Nello specifico l’Orto Città Studi è stato realizzato ricostruendo alcuni ambienti tipici della Lombardia, una delle regioni più ricche di specie animali e vegetali, purtroppo soffocate sempre più spesso dal crescente tasso di antropizzazione del territorio.
L ‘Orto Didattico Città Studi, insieme ad all’Orto di Brera e di Toscolano Maderno, fa parte delle Rete degli Orti della Lombardia per progettare e valorizzare congiuntamente iniziative sia culturali che scientifiche.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.