Cento anni di storia del design attraverso cento opere disegnate da grandi maestri italiani e internazionali. La collezione ripercorre la storia dell’arredo dal 1880 al 1980 attraverso un percorso che si snoda per isole cronologiche: dall’Art Nouveau, tra cui autori come Charles R. Mackintosh, Antoni Gaudi, Thonet, si prosegue con la grande Scuola Viennese del primo novecento, Josef Hoffmann, il Bauhaus, Gerrit Thomas Rietveld fino a Frank Lloyd Wright.
Gli anni ’50 sono rappresentati da progettisti scandinavi, italiani e americani quali Alvar Aalto, Charles and Ray Eames, Carlo Mollino, Carlo Scarpa, Luigi Caccia Dominioni e Gio Ponti.
Gli anni ’60 sono quelli dell’industrializzazione a regime del design e del cosiddetto stile italiano dei fratelli Castiglioni, Gae Aulenti, Alessandro Mendini e Ettore Sottsass, ma anche delle espressioni più controverse e irriverenti, tipiche del design radicale, fino ad arrivare alle esperienze dirompenti di Alchimia e Memphis che concludono l’itinerario temporale della mostra.