Gli oggetti principali della mostra sono tre camere di specchi triangolari. Ciascuna di queste è costituita da tre specchi perpendicolari al piano del tavolo su cui è appoggiata e stacca su questo piano un triangolo: rispettivamente, un triangolo equilatero, un triangolo rettangolo isoscele e un triangolo rettangolo con angoli di 30 e 60 gradi.
L’obiettivo che la mostra si pone è quello di condurre il visitatore a osservare che cosa abbiano in comune i disegni ottenuti nella stessa camera di specchi e in che cosa consista invece la diversità di disegni ottenuti in camere di specchi di forma differente; si arriva così ad intuire qual è il tipo di simmetria che “governa” un dato disegno.
Le griglie appese sopra le scatole triangolari chiariscono quello che succede: vi è messo in evidenza un triangolo (che rappresenta la camera di specchi) e la griglia stessa (illimitatamente prolungata) rappresenta ciò che si vede nella camera quando non vi si mette nulla.
Un altro punto focale della mostra è costituito dai tre caleidoscopi tridimensionali che funzionano in modo del tutto analogo alle camere di specchi triangolari per classificare il tipo di simmetria di oggetti solidi: se un oggetto (ad esempio una pallina) viene inserito nel caleidoscopio, le sue immagini riflesse si dispongono intorno a un centro e formano “qualcosa” di tridimensionale.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.