La Bicocca degli Arcimboldi è un villino nobiliare costruito nella seconda metà del XV secolo come dimora di campagna della famiglia degli Arcimboldi. Situata un tempo in un'area totalmente rurale non distante da Milano, si trova oggi all'interno dell'omonimo quartiere, in un contesto ormai totalmente urbanizzato.
L'edificio si articola su tre livelli, sviluppandosi su una pianta di forma rettangolare lunga 40 m e larga 13. Sul fronte di levante presenta un porticato a colonne sviluppato su cinque arcate a tutto sesto, collocate asimmetricamente, con soffitto in legno a capriate. L'ultimo piano è costituito da un loggiato che si estende per tutta la superficie della villa, ricoperto da capriate lignee a sostegno delle falde del tetto. Una cantina con volta a crociera si estende solo parzialmente su una porzione quadrata del tetto. L'unico collegamento verticale precedente il restauro novecentesco (che ha visto l'introduzione di uno scalone interno a tre rampe) era la scala esterna presente nell'avancorpo all'estremità della facciata meridionale.
Alcuni affreschi conservati all'interno della sala delle dame costituiscono un rarissimo esempio di rappresentazione degli svaghi e delle occupazioni delle dame di corte: vi sono raffigurate alcuni momenti della giornata della padrona, dalla sveglia accompagnata dalla musica, al gioco degli scacchi, fino alla preparazione del letto nuziale. Essi sono considerati uno dei migliori cicli di affreschi lombardi di tutto il XV secolo.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.