La Biblioteca ha sede nel palazzo di Brera, un edificio imponente costruito dai gesuiti nel XVII secolo. Oltre alla Biblioteca, il palazzo è sede anche della Pinacoteca di Brera, dell'osservatorio astronomico di Brera, dell'orto botanico, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere e dell'Accademia di belle arti. Dal 2003 la Biblioteca ospita al suo interno l'Archivio storico Ricordi.
La Biblioteca nazionale braidense venne costituita nel 1770 dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria che decise di destinare ad uso pubblico la biblioteca del conte Carlo Pertusati, in quanto riteneva insufficiente al riguardo la Biblioteca Ambrosiana, ricca di manoscritti ma non di libri a stampa. La biblioteca aprì al pubblico nel 1786 nel palazzo del Collegio gesuitico di Brera, acquisito dallo Stato in seguito allo scioglimento della Compagnia di Gesù avvenuto nel 1773. Oltre al fondo Pertusati, costituirono il nucleo iniziale della Biblioteca anche i fondi « librari del collegio Braidense e delle case gesuitiche di San Fedele e San Girolamo ».
In seguito vennero acquisite diverse raccolte private e di altre congregazioni soppresse, oltre ai duplicati della Biblioteca Imperiale di Vienna. Dal 1788 incrementarono le raccolte anche gli stampati ricevuti grazie alle disposizioni sul deposito legale che fecero pervenire alla biblioteca le opere pubblicate nello Stato di Milano. Anche adesso la Braidense funge da archivio regionale di deposito legale lombardo. Alla Braidense fu conferita nel 1880 la qualifica di “biblioteca nazionale”.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.