La Torre Civica svetta in Piazza della Libertà con i suoi 64 metri di altezza. Iniziata intorno al 1492 da Matteo d’Ancona, venne portata a termine dopo varie interruzioni soltanto nel 1653, su progetto dell’architetto militare Galasso Alghisi da Carpi. Dalla terrazza del coronamento, facilmente accessibile, domina un panorama che spazia dai monti Sibillini al mare Adriatico.
Sulla torre era situato un orologio astronomico ad automi, commissionato dai priori della città di Macerata e realizzato tra il 1569 e il 1571 dai fratelli Giulio, Lorenzo Maria e Ippolito Ranieri, mastri orologiai di Reggio Emilia. L’opera, che testimonia lo splendore della cosmologia rinascimentale, comprendeva cinque automi che si animavano allo scoccare delle lancette. Le sculture in legno sono oggi conservate nei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, così come i pannelli bronzei con i segni zodiacali, parte integrante del meccanismo.
Il nuovo percorso parte dalla storia del meccanismo dell’antico orologio astronomico, racconta le vicende costruttive della torre, mostra la bellezza e la ricchezza del centro storico cittadino e arriva fino alla terrazza panoramica.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.