Castelfidardo è giustamente riconosciuta come patria della fisarmonica. Un artigiano locale, Paolo Soprani, elaborò nell'Ottocento il prototipo dello strumento e fondò una delle prime industrie italiane produttrici. La collezione è composta da circa 150 esemplari e, oltre alle fisarmoniche, comprende strumenti antesignani quali un raro cheng cinese e un Harmoniflute del 1836. Interessante la fedele ricostruzione di un laboratorio artigianale dell'inizio del Novecento.