Il museo offre al visitatore una panoramica sulla natura ed origine geologica delle rocce che ne formano il territorio e dell'influenza che questo ha avuto sulle attività antropiche che si sono sviluppate, dalle pietre scheggiate del Paleolitico, ai ponti della Flaminia romana, dai portali in arenaria dei palazzi signorili, allo sfruttamento delle cave.
La seconda sezione del Museo, è dedicata alle ricchezze del territorio di Cantiano, tra le quali spicca il visciolo che diede vita ad una famosa produzione di amarena. Testimoni preziosi dell'evoluzione dell'ambiente sono i fossili, di cui sono esposti alcuni calchi degli esemplari di ammoniti più rare della collezione Morena, famoso geologo di Cantiano del secolo scorso.