La Casa-Museo è ubicata nello stesso edificio dove il musicista, nativo del posto, trascorse gli ultimi mesi della sua vita insieme alla moglie Celeste Erard. Vi sono cimeli, memorie, manoscritti, mobili originali e dipinti. Al primo piano segnaliamo due esemplari di fortepiano in mogano, di cui uno a coda e l'altro a tavolo, costruiti dai fratelli Erard a Parigi nel 1820, e alcuni bozzetti di gusto neoclassico. Nel secondo piano sono raccolti oggetti appartenuti al musicista, tra cui una tazza con l'effigie di Gaspare Spontini e un'altra con quella di Federico Guglielmo III di Prussia.
Nella sala attigua è conservata l’elegante divisa conferita a Spontini dall’Accademia delle Belli Arti dell’istituto di Francia nel 1839 e la medaglia coniata in occasione del primo festival musicale di Halle che diresse nel settembre del 1829. Fu in questa stessa occasione che l’Università federiciana di Halle lo insignì del titolo di Dottore in Musica honoris causa. Qui è esposta anche la preziosa partitura de La fuga in maschera scritta da Spontini e rappresentata per la prima volta durante il Carnevale del 1800 al Teatro Nuovo sopra Toledo di Napoli.
Recentemente inaugurato il giardino, un'area verde di 200 metri quadrati collegata all'edificio grazie ad un nuovo percorso di vetro metallo e legno.