La sede espositiva raccoglie in prevalenza oggetti legati alla figura del santo. Oltre al suo calice, ai suoi abiti, a sigilli e manoscritti che rivestono un valore di culto notevole, è possibile ammirare un trittico in avorio degli inizi del secolo XV, con intarsi in legno e osso, arte della bottega degli Embriachi; uno splendido Busto reliquiario di San Giacomo in legno scolpito, dorato e dipinto, opera di impressionante realismo eseguita a Napoli tra il 1612 e il 1615; una via Crucis del primo Settecento tolta dalla chiesa francescana ed oggetti di fabbricazione cinese (paramenti liturgici in seta e una cassapanca in legno intagliato), importate da missionari francescani agli inizi del secolo XX.