Il Mulino, conosciuto come Zecca di Sisto V, è situato nella media Valle dell’Aso. L’edificio risale presumibilmente al XIV secolo, secondo quanto emerso dall’esame dell’Archivio Storico Comunale, della manifattura e dell’estetica del fabbricato. Il mulino, in pietra non squadrata, è disposto su tre livelli: il primo, ad univo vano, con volta a sesto acuto, destinato alla macinazione, come testimoniano le macine tuttora esistenti; il secondo, oggi in pessimo stato di conservazione; il terzo, anticamente destinato al cammino di ronda, poi coperto, forse nel XVII secolo. Elemento distintivo della struttura è la merlatura che rendeva il mulino fortificato, coronando il parapetto del cammino di ronda. Sopra l’ingresso del mulino, uno stemma scolpito in pietra arenaria presenta due coppie di chiavi decussate e cinque monti sovrastati da una palma a cinque rami. Sul campo, da cui emerge in rilievo lo stemma, si legge la data 1525: lo stemma è riferibile al periodo del Pontificato di Clemente VII (Giulio de’ Medici).
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.