Il nuovo allestimento multimediale e interattivo è stato possibile grazie a un progetto del Comune, sostenuto da Eni. Tre stanze per un percorso narrativo altamente tecnologico che consente di ripercorrere in modo cronologico tutte le vicende di Mattei, dagli anni della sua prima infanzia ad Acqualagna fino al tragico incidente aereo a Bascapè (27 ottobre 1962). Un luogo di racconto che prende spunto dal passato per ritrovare oggi l'eredità spirituale dell'imprenditore e innovatore del mondo dell'energia.
All'interno sono esposti materiale audiovisivo, fotografie, articoli di giornale e gli oggetti più cari a Mattei, tra cui gli occhiali, il portasigarette. Vediamo l'ultima firma dell'ingegnere fatta prima di essere ucciso, oppure il tappo della bottiglia di champagne aperta nel 1953 per celebrare la fondazione di Eni e la sua scrivania in legno con alcuni effetti personali. I documenti a parete sono esposti in sezioni modulari sospese e intercambiabili, nei contenuti e nel layout. Questo consentirà di poter offrire ai visitatori materiali sempre diversi selezionati dall'Archivio storico di Mattei.