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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.
Santuario della Beata Vergine delle Grazie

Santuario della Beata Vergine delle Grazie

L'interno è in stile gotico a unica navata, e il soffitto è a volta a crociera decorato con affreschi floreali. Appena entrati si rimane colpiti dalla ricchezza delle pareti e da un coccodrillo impagliato che penzola dal soffitto, collocato nel Santuario nel XV o nel XVI secolo.

L'elemento più originale, strano ed affascinante del Santuario, è sicuramente l'impalcato ligneo che ne orna a doppia loggia le pareti. Unico al mondo, esso fu ideato dal frate francescano Francesco da Acquanegra nel 1517. Si compone di colonne su cui spiccano innumerevoli ex-voto anatomici in cera (mani, occhi, seni) in segno di guarigioni miracolose, e di nicchie in cui trovano posto statue polimateriche (legno, stoffa e cartapesta) di pellegrini umili o famosi imploranti grazie o testimoni di grazie ricevute. Diverse nicchie erano occupate da armature antiche e preziose, ora custodite nel Museo Diocesano di Mantova.

La ricchezza della chiesa non si esaurisce con l'opulenza delle sue decorazioni parietali ma comprende le prestigiose cappelle ai lati dell'unica grande navata: la prima cappella a destra, entrando dal grande portone di legno scuro, è quella di San Bonaventura con il mausoleo dedicato a Baldassarre Castiglione e alla moglie Ippolita Torelli, progettato da Giulio Romano, e il mausoleo del figlio Camillo Castiglione.

La Cappella di San Gabriele, in antichità appartenente agli Strozzi di Firenze e decorata con affreschi del Pordenone, fu restaurata dai frati Passionisti che la intitolarono al loro protettore. Le lunette alla base della volta illustrano la sua vita, mentre a sinistra dell'altare è rappresentato San Paolo della Croce, fondatore dell'Ordine. La pala d'altare raffigura la Madonna col Bambino, opera di Carlo Santner. Il pavimento è in mosaico.

Proseguendo lungo la parete di destra si incontra la cappella della famiglia Bertazzolo con l'opera di Lorenzo Costa il Giovane Il martirio di S. Lorenzo e la cappella Aliprandi che conserva l'icona lignea composta da una statua di Madonna con Bambino e da pannelli rappresentanti Dio Padre e le sante Elisabetta, Caterina, Anna e Apollonia, opere dell'intagliatore Giovanni Battista Viani e di suo fratello, il pittore Antonio Maria Viani.

Sul lato sinistro, nella cappella degli Zimbramonti, di notevole importanza è la pala di San Sebastiano realizzata da Francesco Bonsignori. Gli affreschi delle pareti laterali della cappella sono invece opera di un discepolo di Giulio Romano, Rinaldo Mantovano.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Aperto tutti i giorni
7.30-12.00
15.00-18.30

Biglietti

Gratuito

Servizi

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Piazzale Santuario
46010 Curtatone - Mantova
Tel: +39 0376 349002
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Aggiornamento Pagina: 12/11/2024