Il Museo Fisogni è un museo di pompe di benzina e di oggetti da collezione delle stazioni di rifornimento fondato da Guido Fisogni nel 1966. Al suo interno, con circa 8000 pezzi tra pompe, cartelli e gadget, è presente la più completa collezione al mondo di distributori di carburante e petroliana.
Il Museo Fisogni presenta nella sua collezione diversi pezzi storici, tra cui, maggiormente degno di nota, il distributore di benzina voluto da Benito Mussolini. Probabilmente disegnato dall'architetto Marcello Piacentini, è un perfetto esempio di stile littorio, con la pensilina ricorda il saluto romano e le linee ricordano le architetture degli edifici del ventennio. I pochi esemplari prodotti erano utilizzati principalmente nelle ambasciate e nelle prefetture, a disposizione anche dei gerarchi; quello conservato al Museo, rinvenuto a Trieste, in origine era probabilmente collocato a Palazzo Venezia. La scritta “benzina pura” indica che non era mischiata con alcol da barbabietola, usato per aggirare le sanzioni imposte all'Italia per l'invasione dell'Etiopia. Un altro esemplare, sempre appartenente al Museo Fisogni e proveniente dall'ambasciata italiana a Tirana, è esposto al Museo della Mille Miglia.