La collezione del Museo delle Grigne comprende reperti archeologici, una raccolta paleontologica dei fossili del calcare di Esino, minerali, ambientazioni naturalistiche delle fasce climatiche dal lago alla Grigna, una ricca collezione di farfalle italiane, memorie e documenti relativi alla storia e al folclore, oggetti etnografici e la ricostruzione di un “Casel”, la baita tipica dei maggenghi attorno al paese.
Vi sono in particolare fossili del periodo triassico mediano rinvenuti nella conca di Esino Lario, studiati dall’abate Antonio Stoppani e classificati dall’Istituto di Geologia dell’Università di Milano, e una freccia di selce eneolitica rinvenuta nella Rocca di Baiedo, il primo segno della presenza dell’uomo sulle pendici della Grigna. Le sale, con scritte e cartelloni esplicativi che si estendono alla storia ed alle attività legate alla presenza del ferro in Valsassina, permettono di seguire, con un itinerario ideale, gli eventi che hanno caratterizzato il territorio.