La struttura è situata nella parte alta della città di Bergamo, ovvero nella parte racchiusa tra le Mura Venete. Posta a fianco del Palazzo della Ragione e del Palazzo del Podestà, raccorda il lato sud con quello occidentale di Piazza Vecchia, che per secoli è stata il centro politico della città orobica.
La torre venne costruita nel periodo compreso tra l'XI ed il XII secolo, ed inizialmente venne utilizzata come casa-torre di proprietà della famiglia Suardi, uno dei casati più potenti di quei tempi, appartenente alla schiera dei ghibellini. Indicata con il termine hospicio, che nel medioevo corrispondeva alla definizione di grande casa, divenne nel '300 hospicio magno comnis pergami in quo morantur rectores comunis Pergami apud turrim dicti hospicii, quindi grande ospizio dove abitavano i rettori presso la torre. Probabilmente in questo tempo la torre venne ampliata. Forse vennero edificate altre stanze però sulle proprietà vescovili sostituirono infatti la porticus nova che si trovava sul lato della piazza di san Vincenzo.
Inizialmente alta 37 metri, fu sottoposta a piccoli ma continui interventi di ampliamento già in età medievale, che le permisero di raggiungere gli attuali 56 metri di altezza che la rendono la torre più alta della città.
Dalla sommità si può godere di un panorama sia su città alta che sulla città bassa, la pianura circostante, nonché le propaggini montuose delle Prealpi Orobie. Le sue caratteristiche tipicamente medioevali la rendono inoltre uno dei monumenti principali della città, tanto da essere ben visibile nello sky-line di città alta.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.