In Vicolo Aquila Nera si trova una delle aree archeologiche più estese, trovata per puro caso negli anni ’80 durante la costruzione di un magazzino della Biblioteca Angelo Maj. Il sito presenta un vero e proprio spaccato millenario in una porzione di pendio occupato dal V sec. a.C. fino al 1800: le tracce più antiche fanno riferimento all’insediamento dei Celti Golasecchiani. Nel Medioevo in questa area sorgeva il Monastero Nuovo e poco distante sono ritrovati dei resti di pipe, vasi in ceramica invetriata e graffita e arredi di una bottega di pipe.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.