L'Archivio di Stato di Como conserva, per fine istituzionale, i documenti prodotti dagli organi amministrativi e giudiziari periferici dello Stato, sia pre che post unitari, relativi alle provincie di Como e Lecco, riguardanti affari esauriti da oltre trent'anni.
Custodisce inoltre, secondo il disposto dell'art. 41 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, gli atti notarili versati dagli archivi notarili distrettuali dopo cento anni dalla cessazione dell'attività del notaio, e le liste di leva versate dal rispettivo Distretto Militare settanta anni dopo l'anno di nascita della classe cui si riferiscono.
Può ricevere in deposito gli archivi di enti pubblici territoriali e non, e per donazione o lascito, archivi privati (di persone, famiglie, imprese, istituzioni).
Aperto al pubblico dal marzo 1943, conserva circa 96000 pezzi (buste, volumi, registri) disposti su 18 chilometri lineari di scaffalature (dei quali 6 nel deposito esterno di Morimondo); 2777 pergamene; 21099 fogli di mappa. Il documento più antico conservato è datato 1143.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.