Il museo, caratterizzato da un originale percorso di visita che consente al pubblico di immergersi in un ambiente scientifico e in un’atmosfera culturale ottocentesca, comprende una sala dove sono esposti gli strumenti di fisica utilizzati sia per la didattica che per la ricerca, una dedicata alla sismologia e due sale dedicate alla meteorologia.
E' dotato di circa 300 apparecchi datati intorno ai primi anni dell'800, alcuni risalenti alla fine del XVIII Secolo e che venivano utilizzati per la didattica della fisica. Tutti gli strumenti sono stati restaurati e collocati negli ambienti originali. Nella sala di Sismologia sono installati cinque sismografi d'epoca funzionanti, oltre ad altri apparecchi utilizzati per lo studio dei terremoti.
Nella sua specificità, il Museo possiede le caratteristiche oggi richieste perché esso non si configuri come una semplice esposizione di oggetti, ma possa consentire una conoscenza adeguata di un percorso storico – scientifico e possa nello stesso tempo assolvere il ruolo di un laboratorio e di un centro di studi e di documentazioni.