Nella settecentesca Villa Groppallo è ospitata una vasta rassegna di opere di arte contemporanea provenienti dal “Premio Vado” (1951-1963), pitture e sculture improntate al realismo figurativo a sfondo sociale degli anni Cinquanta del Novecento, tra cui Pizzinato, Treccani, Mazzullo, Guerreschi, Achille Cabiati, Raffaele Collina, Marino Nencioni, Aldo Bergonzoni, G. Scalviani, Renzo Bonfiglio, Mario Raimondi ed altri.
Il Museo conserva inoltre straordinarie opere che documentano l’attività vadese dello scultore Arturo Martini (1889- 1947). Dell’artista trevigiano sono esposti i gessi originali: La Gloria, La Vittoria, Il Sacrificio e La Storia realizzati per il Monumento ai Caduti di Vado Ligure ed inoltre Il Cieco e Il Benefattore, monumento in terracotta dedicato a Don Cesare Queirolo.
Una raccolta di dipinti di scuola genovese dal XVII al XIIX secolo, provenienti dalla raccolta del Lascito Querolo (1880), sono conservati al piano superiore della Villa, in cui ha sede la Biblioteca Civica Fratelli Rosselli.