La collezione comprende antichi strumenti musicali, preziose partiture manoscritte, dipinti e altri manufatti artistici su tema musicale. Gli strumenti sono suddivisi in 14 famiglie.
Il “padre” della raccolta è Francesco Spada, medico ematologo appassionato di antiquariato e musica che, ricercando tra i mercatini e i negozi di antiquariato, ha acquistato nel corso del tempo i pregiati materiali.
La Collezione conta oltre 850 strumenti costruiti dalla metà del XVII secolo al primo Novecento, oltre che due piccole collezioni, una di flauti peruviani a tacca, di età precolombiana, alcuni in canna e altri in osso, e un’altra di strumenti etnici extraeuropei. Si compone anche di un importante corredo iconografico e di una biblioteca di oltre duecento tra partiture, manoscritti e libri a tema musicale: una sezione è dedicata ai compositori e alle bande pugliesi, con la loro storia e le loro divise, e a un particolare genere, la marcia funebre, peculiare dei riti della Settimana Santa specie a Taranto.
Attraverso una postazione touch screen il visitatore potrà suonare virtualmente alcuni degli strumenti ospitati dalla collezione, di ogni pezzo potrà leggere una descrizione, ascoltare il suono e approcciarsi, attraverso un breve filmato, alla postura del suonatore e alla tecnica esecutiva. Il percorso è arricchito da proiezioni audio-visive e contributi sonori; ogni ambiente è corredato da apparati didattici in grado di fornire informazioni in forma comprensibile, limitando i termini tecnici o comunque spiegandone il senso, per consentire la visita anche senza catalogo.