Il museo ed il relativo “Percorso delle acque, dei fiori, dei frutti e delle erbe mangerecce” nascono per iniziativa del Comune di Lubriano, con l’obiettivo principale di mantenere e valorizzare le tradizioni centenarie legate alla raccolta ed all’uso delle erbe e dei frutti. Unitamente alle attività divulgative e didattiche, il Museo si propone inoltre come punto di riferimento territoriale per lo sviluppo di progetti di ricerca scientifica, in ambito botanico, faunistico ed idrobiologico. L’intera zona della Valle dei Calanchi, che da Lubriano è possibile osservare con un’ampia visuale, è molto suggestiva e particolarmente interessante dal punto di vista paesaggistico, vegetazionale e faunistico. Essa rappresenta da tempo immemore un luogo ideale per lo sviluppo dell’agricoltura, con un microclima particolare dovuto al riparo dai venti freddi di tramontana, e la disponibilità di acqua proveniente dalle numerose sorgenti. Si è formata così una fitta rete viaria di collegamento con i limitrofi nuclei abitativi. La viabilità rurale, le miti temperature primaverili e le numerose fioriture spontanee, le peculiari forme dei calanchi che caratterizzano e modificano il paesaggio circostante, rendono l’intera valle un affascinante sito escursionistico tanto attraente quanto ancora poco conosciuto ai più, e pertanto tutto da scoprire.