Il Museo Diocesano d’arte sacra di Orte, inaugurato nel 1967, primo museo diocesano sorto nel Lazio, ha il pregio di essere ospitato nel contenitore più antico della cittadina: la chiesa di San Silvestro, della metà dell’XI secolo, restaurata nelle sue primitive forme romaniche negli anni Sessanta per ospitare la raccolta d’arte diocesana. La chiesa a navata unica presenta nella parete sud due grandi archi murati che in origine la collegavano a una navata laterale, non più esistente, nella quale insisteva la base del pregevole campanile coevo, ormai isolato di fianco all’edificio.
Nella ex chiesa di San Silvestro sono esposte le più preziose opere d’arte sacra esistenti in Orte e nella sua diocesi, soprattutto tavole a fondo oro dei secoli XIII-XV, tre le quali un frammento del mosaico che decorava l’antica basilica di San Pietro in Roma (VIII sec.). Agli spazi espositivi della sede originaria, si è aggiunta di recente una sezione allestita nel vicino Palazzo Vescovile, residenza la cui origine è precedente al sec. XIII e che nel tempo ha subito varie ristrutturazioni e ampliamenti.
Le due sezioni del museo si differenziano per la cronologia delle opere esposte: in San Silvestro prevalgono quelle relative ai secoli VIII–XVI, nel Palazzo Vescovile sono esposte invece tele dal sec. XVI al sec. XX, oggetto negli ultimi anni di un’azione di recupero e di restauro.
Con l’apertura alle visite della seconda sezione (su prenotazione), il Museo d’arte sacra di Orte presenta un’offerta espositiva di oltre cinquanta dipinti, ai quali si aggiungono sculture lapidee e lignee, oreficerie, paramenti e arredi, collocandosi, per quantità e qualità delle opere esposte, ai vertici tra le pinacoteche dell’Alto Lazio e dell’Umbria meridionale, area nella quale Orte è collocata non soltanto dalla geografia ma anche dalle vie dell’arte.