Dedicato all'illustre umanista ed editore nato nella cittadina lepina, il museo intende valorizzare la collezione delle sue opere, attraverso un percorso storico e antropologico delle forme di scrittura. L'allestimento propone tipi e funzioni di comunicazione scritta che provengono da molto lontano e mette in risalto le rivoluzioni tecnologiche nel campo della comunicazione.
Tre sale espongono macchine tipografiche e suggeriscono un percorso storico chiamato Fiume delle Scritture, in cui si può leggere l'evoluzione della scrittura. Un grande rilievo è dato alle scritture marginali locali (di pastori, grafitismo), con esempi significativi sia all'interno del museo sia all'esterno.