La duecentesca torre dei Templari ospita un'esposizione permanente di reperti preistorici (manufatti litici e fossili) rinvenuti nel territorio dell'Agro Pontino, con particolare attenzione all'uomo di Neanderthal (cranio della grotta Guattari di Monte Circeo).
L’esposizione si sviluppa in 5 Sale dai contenuti tematici attinenti ad importanti discipline per la conoscenza della Preistoria generale e locale. Nel primo ambiente sono documentati i fenomeni geomorfologici verificatisi nell’Era Quaternaria in conseguenza alle variazioni climatiche (periodi Glaciali e Interglaciali), figurano testimonianze fossili provenienti dall’area pontina, repliche di rari reperti e rappresentazioni iconografiche. Seguono collezioni di manufatti litici ordinate secondo criteri cronostratigrafici e geografici. Un grande affresco virtuale illustra l’evoluzione dei Primati a partire dai primi mammiferi placentati. La seconda Sala si sofferma sul sito di Grotta Guattari con un diorama che configura in sintesi l’Antro dell’Uomo e il luogo della “deposizione” del cranio neandertaliano. Un terzo, vasto, ambiente introduce i visitatori alle tecniche per la ricostruzione paleoecologica di vari soggetti (riproduzioni di abitazioni preistoriche, di culture mesolitiche, di probabili immanicature di strumenti ed armi) e mostra un campione di terreno riportato “dal vivo” per rappresentare una ricerca “en plein air” ovvero all’aperto, o di campagna.
Segue una nuova Sala che ospita grandi reperti fossili talora inseriti nella loro naturale giacitura stratigrafica. L’ultima Sala presenta fra l’altro una sintesi del giacimento neolitico s.l. a ossidiana de “La Casarina” sul Lago di Paola (o di Sabaudia), corredi funerari protostorici, armi e manufatti esotici di epoca storica.