Palazzo Werdenberg si trova all’angolo tra Via Mameli e Via San Giovanni a Gorizia. Attualmente è sede della Biblioteca Civica e della Biblioteca Statale Isontina.
Nel 1634 il conte Giovanni Battista Verda de Werdenberg acquista dalla famiglia Sembler una casa, per poi ristrutturarla nel 1655 e farne un convitto per studenti che avessero voluto intraprendere la vita ecclesiastica.
Infatti da circa un ventennio i Gesuiti avevano intrapreso una riforma culturale del clero e di tutta della città. Sensibile a questa missione, il conte decise di donare Palazzo Werdenberg e 22.000 fiorini all’ordine per la creazione del centro culturale del Seminario. La struttura subì un’ampliamento nel 1747.
Nel 1773, con lo scioglimento della Compagnia di Gesù, la gestione Palazzo Werdenberg passò ai padri Piaristi o Scolopi che qui ressero le scuole pubbliche dal 1780 al 1810. Durante tutto l’Ottocento ebbe qui sede l’I.R. Ginnasio e dal 1888 la Biblioteca Civica.
Dopo l’unione di Gorizia all’Italia, Palazzo Werdenberg nel 1919 divenne la sede della Biblioteca Statale Isontina, creata dai fondi delle scole gesuitiche e piariste.
Rilevanti dal punto di vista artistico sono lo scalone, che rappresenta una delle opere di maggior pregio del barocco goriziano, e gli stucchi settecenteschi, attribuiti all’arch. Antonio Pacassi.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.