Il Museo dell’orologeria pesarina raccoglie orologi da parete e da torre che testimoniano quasi trecento anni di storia di questa attività, che rappresentò per la vallata e per la Carnia un fenomeno socio – economico rilevante.
E’ documentato che nel corso del Seicento alcune famiglie di Pesariis si dedicavano alla produzione di orologi meccanici a pesi. Inizialmente da sala, con suoneria oraria, venivano installati sotto i portici delle case patronali e segnavano le ore scandendo così le varie fasi dell’attività agricole; la cassa era generalmente in legno o in ferro battuto e decorato.
L’attività si specializzò nel Settecento, con lo sviluppo dell’orologio pubblico (per campanili e torri), nella produzione del quale si distinse la ditta dei fratelli Solari. Dal 1725, data del documento che attesta la più antica installazione di un orologio nella città di Cherso, l’attività della Solari proseguì ininterrottamente per due secoli, assumendo carattere industriale dopo la Prima Guerra Mondiale e dedicandosi perlopiù alla produzione di orologi per le stazioni ferroviarie.