Il Torrione di sud-ovest è a pianta trapezoidale, analogamente al Torrione nord-ovest: entrambi infatti furono edificati nel secolo XIV, precisamente negli anni compresi tra il 1363 e il 1379, per volere del cardinale Egidio Emilio Albornoz. I Torrioni, recentemente restaurati insieme al tratto superstite delle mura trecentesche situato in Piazza Matteotti, sono stati oggetto di un progetto di valorizzazione museale.
In questo torrione a più piani è documentata la storia di Budrio dell'Ottocento. Al piano terra in particolare è collocato un grande plastico realizzato da Giovanni Prati, budriese, che riproduce in scala il castello di Budrio nell'assetto che aveva la città alla fine del XIX secolo.
Nei piani superiori è esposta la Collezione di testimonianze e cimeli del periodo Risorgimentale, in gran parte proveniente dalla donazione della famiglia Cocchi, in memoria del colonnello Luigi Cocchi, figura di spicco del Risorgimento.
All'ultimo piano si può godere di una straordinaria vista sui tetti di Budrio, le Torri dell'acqua, l'ex acquedotto pubblico, e il torrione circolare del tratto di mura ad est.