Citata su una carta di Nonantola del 996 assieme a Guiglia, la Pieve di Trebbio è dedicata a S. Giovanni Battista. La sua costruzione definitiva risale con molta probabilità all’XI-XII secolo, e per questo costituisce uno dei più significativi esempi di Romanico in Appennino. Nonostante alcuni successivi interventi di rifacimento, conserva infatti l'aspetto tipicamente Romanico, con pianta tre navate e cripta. Il campanile è costruito su una preesistente torre fortificata.
I particolari da notare sono tanti: il portale scolpito sul lato sud, i capitelli originali, le sculture nel presbiterio e, nel battistero adiacente, un fonte battesimale del IX secolo con bassorilievi. All’interno della Pieve di Trebbio sono inoltre conservate pitture e sculture di notevole pregio. Fra questi, la tela che raffigura San Giovanni Battista, risalente al Seicento.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.