Il palazzo venne edificato in stile gotico lombardo a partire dal 1281 su un'area dove prima sorgevano il convento di San Bartolomeo e la chiesa di Santa Maria de Bigulis. I lavori furono condotti da quattro architetti piacentini: Pietro da Cagnano, Negro de Negri, Gherardo Campanaro e Pietro da Borghetto.
Il palazzo si erge su un grande portico terreno ad archi acuti, cinque dei quali posti sulla facciata e tre su ciascuno dei due lati, rivestito in pietra bianca e marmo rosso di Verona che crea un forte contrasto col livello superiore, realizzato in cotto.
Il lato posteriore, chiuso come in un cortile da aggiunte posteriori, ricalca, in maniera più sobria, lo stile della facciata principale. L'interno è tutto occupato dal grandioso salone architravato, ampio circa 700 m² e abbellito da raffigurazioni pittoriche, originariamente utilizzato per le riunioni dell'anzianato. Il salone è sede di eventi culturali, mostre ed incontri istituzionali.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.