Nel 1989 Bighi dona al Comune di Copparo la sua collezione privata di opere d’arte contemporanea: un centinaio di opere di noti rappresentanti dei maggiori movimenti artistici del secondo Novecento, tra cui Fontana, Warhol, Giò Pomodoro, mentre nel 1994 dona al Comune la sua Villa di Copparo con tutto ciò che contiene, dagli arredi alle opere, dai complementi alla grande biblioteca. L’unico vincolo che pone al suo lascito consiste nella volontà di destinare questo luogo alla crescita culturale e intellettuale.