Le più antiche tappatrici del museo risalgono addirittura alla fine del '600, passando attraverso i secoli per arrivare poi a quelle più moderne, dell'inizio del '900. Ve ne sono di francesi, belghe, tedesche ma, tiene a sottolineare Perseguiti, quelle di migliore fattura sono quelle "nostrane", molte delle quali erano utilizzate proprio nelle campagne di Castelnovo Sotto.