La collezione è costituita da oltre 200 pezzi provenienti dall'Emilia-Romagna, dai maggiori centri di produzione ceramica centro-italiani, ma anche da altre regioni, oltre a due esemplari di origine, rispettivamente, francese e spagnola. L'arco cronologico delle opere va dal XVI al XX secolo e presenta una ricca gamma di iconografie mariane, oltre ad alcune targhe raffiguranti Santi protettori.
Queste targhe non sono di carattere strettamente votivo, ma nella maggioranza dei casi, propiziatorio; erano infatti murate sopra le porte di ingresso o all'interno delle case di città, ma soprattutto in campagna per propiziare il soccorso della Vergine e dei Santi. In alcune aree geografiche era consuetudine dipingere sulle ceramiche scritte epigrafate con invocazioni e preghiere.