Dopo la caduta della Repubblica Romana, Giuseppe Garibaldi giunse a Cesenatico, passando per Terni, Todi, Orvieto, San Marino. Qui si imbarcò con 250 uomini su 13 bragozzi deciso a raggiungere Venezia.
Intercettato dagli Austriaci, sbarcò a 8km da Magnavacca (Località Palazza). Dopo vari spostamenti pervenne a questo capanno, dal quale fu condotto a Ravenna e a Castiglione, Case Murate, Coccolia, Forlì, per poi passare in Toscana e infine a Genova, sfuggendo così agli Austriaci.
Il capanno, costruito nel 1810 a uso di caccia, fu distrutto da un incendio nel 1911 e in seguito ricostruito fedelmente.