La Gipsoteca Vitali nasce dalla passione del pittore Guerrino Vitali (1917-1990) nel collezionare calchi in gesso. Questa sua volontà ha dato vita ad una importante raccolta gipsotecaria di calchi sull'originale. La gipsoteca conta infatti 167 pezzi: si spazia dalla scultura greca e romana come la Nike di Samotracia fino al Nudo Femminile del Canova, passando per i capolavori michelangioleschi come la Pietà Vaticana e la Pietà Rondanini a grandezza naturale, al David di Donatello, ai bassorilievi del Ghiberti o di Della Robbia.
Accanto ai gessi, in un'area museale di 200 mq., sono affiancati lavori dell'opera pittorica di Vitali, che nel corso della sua vita ha eseguito numerosi quadri dall'importante valore documentaristico in quanto rappresentazioni fedeli della città di Cento tra gli anni '70 e '90.