Il complesso delle Ville Malvezzi comprende il Casino d’Aurelio e il Floriano, che prendono i propri nomi da Aurelio e Floriano Malvezzi, due dei maggiori esponenti della nobile casata.
La struttura più antica è l’Aurelio, costruito nel corso del ‘500 dalla famiglia Gozzadini e venduto poi ai Cospi, da cui nel 1623 lo acquista il marchese Malvezzi. L’edificio è composto da una parte centrale, caratterizzata da una torretta, costruita nel ‘500 e di due ali laterali realizzate nel corso del secolo successivo e fortemente volute da Aurelio Malvezzi. L’interno del Casino è composto da tredici stanze (di diverse dimensioni), da una loggia e da una controloggia.
Le pareti e i soffitti accolgono numerosi affreschi, in parte di gusto cinquecentesco (commissionati quindi dai primi proprietari) e in parte di stampo seicentesco. Quest’ultima serie di pitture murali rispecchia il senso estetico della famiglia Malvezzi, appassionata di prospettive, paesaggi e rappresentazioni sontuose.
Il Floriano non è affrescato, ma in compenso viene dotato di una ricca collezione di quadri e di mobili settecenteschi di grande pregio. Il salone, la cappella privata (ornata a stucco) ed altri ambienti donavano alla struttura una valore estetico eccezionale, che ha permesso ad Umberto Beseghi di attribuirle la nota definizione di Versailles del Bolognese.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.