Il convento di Santa Maria delle Grazie, detto dell'Osservanza, è un complesso monumentale situato ad Imola, legato all'opera dei Frati Minori Osservanti, presenti in città sin dal XV secolo. Sorto in un'area dove già sorgeva una piccola chiesa e un lazzaretto, esso comprende: il santuario della Beata Vergine delle Grazie; la chiesa di S. Michele Arcangelo; il convento dell'Osservanza.
La chiesa di S. Michele fu terminata nel 1472 ed in seguito furono aggiunti i due chiostri e poi le cappelle all’interno della chiesa, di cui una fu offerta a Tommaso Feo, cognato di Caterina Sforza: il monumento funerario dedicato a Bianca Landriani, sorella di Caterina, è ancora conservato all’esterno sotto il bel portico cinquecentesco antistante la chiesa.
L’interno della chiesa è stato rimaneggiato all’inizio del ‘900 ma conserva sopra l’altare un crocefisso ligneo del XV secolo e nella navata a sinistra, un affresco staccato raffigurante “La Madonna Pacificatrice” opera forse di Guidaccio da Imola (1472). Alla destra della chiesa si apre il primo chiostro completato nel 1487, mentre il secondo è interdetto alla visita perchè utilizzato dai frati Minori Francescani oggi custodi del complesso.
Nel giardinetto attiguo alla chiesa, all’interno di una piccola cappella, è conservata una splendida Pietà in terracotta di scuola bolognese o faentina della fine del ‘400.
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