La chiesa di San Cristoforo alla Certosa è parte integrante del cimitero monumentale della Certosa di Ferrara.
La facciata è incompiuta e pare fosse destinata ad accogliere un rivestimento marmoreo. Nel Settecento fu aggiunto il monumentale portale marmoreo sormontato dallo stemma dell'ordine certosino, realizzato su disegno di Gaetano Barbieri dai veronesi Pietro Puttini e Francesco Zoppo (i due putti).
L'interno è grandioso, a navata unica e con sei cappelle laterali. I bassorilievi marmorei collocati alle basi dei pilastri sono dell'inizio del 1500 e raffigurano imprese araldiche della casata estense, in particolare quelle di Borso d'Este (paraduro, pozzo, unicorno), Ercole I (diamante, quercia, idra), Alfonso I (granata). Sono presenti anche molti simboli religiosi certosini.
Nella chiesa sono conservate opere di Nicolò Rosselli, Ludovico Carracci, Agostino Carracci, Sebastiano Filippi, Francesco Naselli, Giacomo Parolini, Niccolò Roselli, Giuseppe Antonio Ghedini e di altri pittori ferraresi del tardo 1500. Sull'altare maggiore è presente un pregevole ciborio ligneo, progettato dall'architetto Nicolò Donati e realizzato nel 1597 da Marc'Antonio Maldrato. Il coro ligneo da 56 stalli a tarsie prospettiche è attribuito a Pier Antonio degli Abbati e proviene dalla chiesa di Sant'Andrea.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.