Il Castello Malaspina fu edificato a partire dal 1304 per volere di Corradino Malaspina e per tutta la durata della sua signoria fu una roccaforte della politica ghibellina. Quando la città passò sotto la protezione della famiglia Visconti fu residenza del Podestà ed in seguito dato come feudo ai Dal Verme. Trasformato in una lussuosa dimora fu acquistato da altre famiglie nobili finché nel 1956 diventò proprietà dello stato. Oggi del Castello originario rimane il mastio centrale a pianta rettangolare. Dal suo cortile interno si gode di una stupenda visuale della città e delle montagne intorno a Bobbio.
Costituito da un massiccio mastio a base rettangolare a cui sono collegate una torretta rotonda, una quadrata e altri piccoli edifici, l'alloggio delle guardie e uno di recente costruzione, molto più bassi del mastio. Tutte le costruzioni sono in pietra con inserti in laterizio, hanno finestre piccole e sono dotate tutte di tetti in coppi. Rimangono le tracce di due ingressi dotati di ponte levatoio, anticamente solo l'ingresso di nord-ovest dava l'accesso al mastio. Il mastio ha cinque piani con locali con il soffitto a botte e pavimenti in legno intarsiato; i primi tre ad uso abitativo, il quarto per l'alloggio delle truppe e l'ultimo per le manovre difensive, consiste in un sottotetto retto da quattro pilastri oggi illuminato da 18 finestre di recente apertura, in origine vi erano solo feritoie strombate.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.