Pur se composto di parti risalenti a epoche diverse ha l'aspetto compatto della roccaforte con doppia cinta muraria merlata, cortile, torri, torrione d'ingresso con doppio ponte levatoio (uno pedonale e uno carrabile), mastio, camminamenti di ronda scavati nella roccia. Di forma irregolare le mura seguono il profilo scosceso dello sperone roccioso a picco sul torrente Vezzeno.
La parte più antica del castello è la torre, a base quadrata, costruita proprio sulla sommità della rupe, che permettendo una visuale sulla valle fino a Piacenza ne costituiva il luogo ideale per una torre di guardia a sorveglianza di possibili arrivi di eserciti nemici dalla pianura padana; alla base della torre era scavata una cisterna per la raccolta dell'acqua, indispensabile per resistere a lunghi assedi. Il mastio risale all'XI secolo, il corpo di guardia al XIV, le parti residenziali al XVI.
Nel parco che circonda il castello è stato aperto il primo parco emotivo italiano, dove, accompagnati da animatori, i bambini possono andare alla scoperta delle fiabe e dei miti nordici.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.