Lʼedificio dove è ospitata la Farmacia dellʼOspedale si affaccia a Imola sulla via Emilia; le fonti più antiche citano la costruzione già a partire dal 1442 ma è un documento del 1448 che ne dichiara la proprietà dellʼOspedale di Santa Maria della Scaletta. Nellʼedificio trovavano posto quattro botteghe con rispettivi granai e portico antistante a quattro arcate. Dal 1629 la gestione di due delle quattro botteghe, passò alla famiglia degli speziali Maccolini che legheranno il loro nome al porticato, da allora definito, appunto “portico dei Maccolini”. Fino alla seconda metà del Settecento lʼedificio rimase inalterato, fino a quando, nel 1766, lʼOspedale della Scaletta decise di collocarvi una propria spezieria. Lavori di adeguamento strutturale dellʼimmobile vennero realizzati più tardi, tra 1785 e 1788.
Lʼinaugurazione ufficiale è nel 1794, quando termina la decorazione della volta con un elegante motivo a padiglione vegetale ed amorini, dai temperisti imolesi Alessandro Dalla Nave, responsabile delle quadrature architettoniche e Angelo Gottarelli, pittore delle figure, entrambi collaboratori dellʼarchitetto Cosimo Morelli. La trasformazione del fronte dellʼedificio, fu lʼintervento eseguito tra 1927 e 1932 su progetto di Gualtiero Pontoni: lo stile rinascimentale della facciata venne trasformato secondo il gusto eclettico di quegli anni.